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REGIONE LOMBARDIA: PROGETTO SPERIMENTALE MOVE-IN
29.10.2019
Move-In (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti) è un progetto sperimentale di Regione Lombardia che promuove modalità innovative per il controllo delle emissioni degli autoveicoli più inquinanti nelle zone regionali soggette ai blocchi del traffico.I cittadini proprietari di questi veicoli (attualmente benzina Euro 0 e diesel Euro 0,1,2,3) hanno oggi la possibilità di richiedere una deroga chilometrica ai blocchi vigenti, monitorabile in base all’uso effettivo del veicolo e allo stile di guida adottato.
Una scatola nera (black-box), installata sul veicolo, consente di rilevare le percorrenze reali attraverso il collegamento satellitare ad un’infrastruttura tecnologica dedicata.
COSA CAMBIA CON MOVE-IN?
L’adesione al progetto Move-In comporta l’applicazione di una diversa articolazione delle limitazioni e delle deroghe vigenti per la circolazione degli autoveicoli più inquinanti, prevedendo la possibilità di avvalersi di una “deroga chilometrica”, misurabile e controllabile, che estende le limitazioni vigenti a tutti i giorni della settimana e a tutte le ore del giorno (24 ore) consentendo così di prevedere un risparmio di emissioni. Tale risparmio emissivo può essere trasformato in chilometri che possono così essere redistribuiti nell’arco della giornata e della settimana, rispetto a quelli attualmente percorribili dagli autoveicoli limitati (consentiti solo nelle giornate di sabato, domenica e festivi e nelle ore notturne dalle 19.30 alle 7.30).
Più semplicemente, ad oggi, le limitazioni permanenti alla circolazione, in assenza della deroga Move-In, prevedono che i veicoli inquinanti possano circolare senza alcun limite chilometrico ma solo nella fascia serale, nei giorni festivi e nei weekend. Aderendo a Move-In, il veicolo non sarà più soggetto ai blocchi orari e giornalieri vigenti, ma sarà invece monitorato attraverso il conteggio totale dei km percorsi in qualsiasi fascia oraria e dentro un tetto massimo di km/anno stabilito in base alla tipologia e alla classe ambientale del veicolo.
Ad esempio, un un’autovettura (categoria M1) e di classe emissiva EURO 2 diesel aderendo al progetto Move-In potrà circolare, all’interno delle aree limitate, senza vincoli orari o giornalieri (quindi anche durante la fascia diurna dei giorni feriali) purché rimanga al di sotto della soglia di chilometri assegnata annualmente e pari a 4.000 Km.
Rimane invece inalterato il sistema delle esclusioni dalle limitazioni disciplinate e previste dall’art.13 della legge regionale 24/2006, come riassunto qui: https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/aria/misure-permanenti.
Si specifica inoltre che la deroga chilometrica Move-In non si applica nel caso di attivazione delle misure temporanee, che si attivano durante gli episodi di perdurante accumulo degli inquinanti; ciò vuol dire che in caso di applicazione delle limitazioni temporanee al traffico, gli autoveicoli che hanno aderito a Move-In saranno comunque soggetti a limitazioni della circolazione come gli altri veicoli inquinanti, fino alla disapplicazione delle stesse.
Si precisa che, in aggiunta alle limitazioni della circolazione disposte da provvedimenti regionali, i Comuni possono emanare provvedimenti più restrittivi di accesso a determinate aree, pertanto attualmente la deroga Move-In non consente di circolare nelle aree a traffico limitato definite dai Comuni, come ad esempio Area B di Milano.
L’adesione al progetto Move-In comporta l’impegno, da parte dei cittadini aderenti, al rispetto della soglia dei chilometri assegnati su base annuale al proprio veicolo. Il raggiungimento di tale soglia determina l’impossibilità di continuare ad avvalersi della deroga chilometrica introdotta da Move-In, che si traduce nell’impossibilità di ulteriore utilizzo del veicolo (in qualsiasi fascia oraria e in qualsiasi giornata) fino al completamento dell’anno di validità del servizio.
CALCOLO E MONITORAGGIO DELLE SOGLIE CHILOMETRICHE
Di seguito si riportano le soglie chilometriche annuali individuate a partire dal 1° ottobre 2019.
Percorrenze annuali massime consentite nelle aree con limitazioni della circolazione Ambito di applicazione Cat. M1, M2 (Km/anno) Cat. N1, N2 (Km/anno) Cat. M3, N3 (Km/anno)
BENZINA EURO 0 Area 1 e 2 1000 2000 2000
GASOLIO EURO 0 Area 1 e 2 1000 2000 2000
GASOLIO EURO 1 Area 1 e 2 2000 4000 4000
GASOLIO EURO 2 Area 1 e 2 4000 6000 6000
GASOLIO EURO 3 Area 1 7000 9000 9000
Le categorie richiamate corrispondono a quelle individuate dall’art.47 del D. Lgs. n.285/92 - Codice della Strada – e in particolare:
categoria M1: veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente;
categoria M2: veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non superiore a 5 t;
categoria N1: veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 t;
categoria N2: veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 3,5 t ma non superiore a 12 t;
categoria M3: veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima superiore a 5 t;
categoria N3: veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 12 t;
La soglia dei chilometri potrà essere rideterminata annualmente in ragione delle previsioni di risparmio emissivo e degli scenari di limitazione valutati dal PRIA (Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria).
I chilometri reali percorsi dal veicolo e monitorati dalla scatola nera (black-box) installata a bordo, vengono progressivamente scalati dalla soglia dei chilometri e sono registrati sulla piattaforma telematica dedicata (v. paragrafi successivi)
Il conteggio dei chilometri è effettuato solo sui tratti stradali percorsi all’interno del perimetro delle aree geografiche 1 e 2 così identificate:
Area 1:
agglomerati di Milano, Brescia e Bergamo;
capoluoghi di provincia della bassa pianura (Pavia, Lodi, Cremona e Mantova) e relativi Comuni di cintura appartenenti alla zona A definita nella delibera di Giunta regionale n. 2605/11;
Comuni della fascia 2 aventi più di 30.000 abitanti (che sono: Varese, Lecco, Vigevano, Abbiategrasso e S. Giuliano Milanese).
Area 2: tutta la zona A definita nella delibera di Giunta regionale n. 2605/11 ad esclusione dei comuni inclusi in Area A1.
Maggiori info sulle aree soggette a limitazioni sono disponibili su: https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/aria/misure-permanenti
Ogni chilometro percorso in Area 1 e 2 viene quindi rilevato dalla scatola nera (black-box) e inviato tramite segnale satellitare al TSP (Telematics Service Providers), fornitore dei servizi telematici, che poi provvede a trasmetterlo giornalmente alla piattaforma regionale Move-In.
Il progetto Move-In prevede inoltre la possibilità di premiare comportamenti di guida del veicolo attribuendo chilometri aggiuntivi nei seguenti casi:
Percorrenza su strade extraurbane
Percorrenza su autostrade con velocità compresa tra 70 Km/h e 110 Km/h
Stile di guida ecologico su strade urbane
L’assegnazione di chilometri aggiuntivi si fonda sulle seguenti considerazioni:
percorrere chilometri in aree extraurbane produce impatti emissivi minori in relazione anche alla presenza di un minor numero di persone esposte rispetto ai potenziali impatti generati in area urbana;
mantenere una velocità in autostrada all’interno del range individuato consente di minimizzare le emissioni dei veicoli;
uno stile di guida ecologico che elimina le brusche variazioni dell’accelerazione consente di contenere i picchi emissivi.
Per tali ragioni per ogni chilometro percorso nelle Aree A1 e A2 - che viene sottratto al quantitativo totale assegnato - è possibile aggiungere una frazione di chilometro aggiuntivo da poter percorrere, quantificato come segue:
0,2 Km di ecobonus ogni chilometro percorso su strade extraurbane;
0,2 Km di ecobonus ogni chilometro percorso su autostrade con velocità compresa tra 70 Km/h e 110 Km/h;
0,1 Km di ecobonus ogni chilometro percorso su strade urbane con uno stile di guida ecologico (ecoguida).
L’individuazione delle tratte extraurbane e delle autostrade, ricadenti all’interno delle Aree A1 e A2, è individuata sulla base della cartografia specifica messa a disposizione da Regione Lombardia ai TSP (fornitori dei servizi telematici) per la calibrazione dei dati trasmessi dalle scatole nere (black-box).
Il parametro dello stile di guida ecologico su strade urbane (ecoguida) si basa invece sul mantenimento di uno stile di guida caratterizzato da un basso numero di forti accelerazioni sul percorso monitorato, ovvero che non superi un’accelerazione di 2 m/s² per ogni chilometro percorso in strada urbana.
Ogni giorno pertanto il saldo complessivo dei chilometri ancora disponibili, si aggiorna sottraendo quelli percorsi nelle Aree A1 e A2 e aggiungendo i chilometri aggiuntivi maturati sempre nella stessa area.